Il 14 Dicembre 2012, presso l' Archivio di Stato de
L'Aquila, Zona Industriale di Bazzano sarà inaugurata la
prima tappa della mostra
Memoria/Futuro. Tecnologie per il patrimonio
culturale
Scarica l'audiovisivo
di presentazione (file .mov - 60 MByte)
La mostra è parte integrante del progetto Un viaggio
nell'Italia della scienza:
alla scoperta delle tecnologie innovative per la cultura
- Smart, sustainable and inclusive management of
cultural heritage, promosso dal tavolo di
concertazione MIUR-MIBAC (Protocollo
MIUR-MIBAC) quale contributo italiano per la discussione di
un'agenda europea di ricerca della JPI Cultural Heritage.
Alla ricchezza italiana che si fonda sulla qualità e quantità del
patrimonio culturale corrisponde un settore meno conosciuto ma
forse ancora più rilevante: quello della ricerca e dell'innovazione
applicata al patrimonio culturale.
Questa mostra è un viaggio attraverso le tecnologie che ci aiutano
a conoscere, a tutelare, conservare, valorizzare, gestire e
godere il patrimonio culturale, garantendo così un futuro alla
memoria collettiva. Senza tutela e diffusione, infatti, la
cultura si perde.
Il percorso della mostra evidenzia i rischi che corre il
patrimonio culturale, sottolinea il ruolo della conoscenza e
dell'educazione nella costruzione della nostra identità e come la
cultura influisca sulla qualità della vita e sullo sviluppo
individuale e sociale. Vengono raccontati attraverso pannelli,
proiezioni, monitor LCD e i-Pad consultabili in maniera interattiva
dai visitatori, esempi di progetti innovativi sul patrimonio
culturale. Una sala-cinema, infine, offre spunti di approfondimento
sui vari interventi grazie a filmati a cura degli enti che
partecipano al progetto.
In occasione dell'inaugurazione viene organizzato un
incontro con esponenti del mondo della ricerca e
delle istituzioni, rivolto a un pubblico di interessati con
particolare attenzione alla componente scolastica e universitaria,
che si pone come un dialogo aperto, in un'ottica di proposizione,
che parta dallo stato dell'arte ma che si proietti verso un futuro
vicino, concreto, condiviso. Tecnologia e innovazione trovano
infatti nell'esperienza dell'Aquila un laboratorio di
sperimentazione. La necessità e l'emergenza derivata dal
catastrofico sisma del 2009 hanno trasformato la città in un luogo
dove mettere subito in pratica la ricerca più avanzata rispetto ai
vari settori della filiera del patrimonio culturale; non solo
dunque consolidamento e restauro dei danni, ma anche ricostruzione
"intima" di un'identità culturale violata, valorizzazione del
patrimonio salvato, fruizione e godimento dei luoghi della città e
della memoria cittadina.
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Per maggiori informazioni
Dott.ssa Chimera Poppi
Fondazione Rosselli
Palazzo Corsini, via della Lungara 10 - 00165
Roma
tel. 066869502
mail: chimera.poppi@fondazionerosselli.it
Pagina a cura di:
Direzione generale dell’internazionalizzazione e della comunicazione - Ufficio III
Largo Antonio Ruberti n. 1 – 00153 Roma
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