L'Iniziativa Tecnologica Congiunta ECSEL (Electronics Components
and Systems for European Leadership) è stata il pilastro portante
della strategia industriale dell'UE nel campo dell'elettronica,
intesa a invertire la tendenza alla contrazione delle quote di
mercato della produzione europea, creare nei sette anni in cui è
stata in attività 250.000 nuovi posti di lavoro nel settore e
rastrellare oltre 100 miliardi di euro di investimenti privati
supplementari nell'innovazione e nella produzione di questo
comparto.
ECSEL è stata la naturale evoluzione delle precedenti JTI ARTEMIS
ed ENIAC con l'aggiunta delle tematiche di interesse della
piattaforma tecnologica europea EPOSS.
Il 31 dicembre 2020, ECSEL ha concluso la propria vita operativa e, d'ora in poi, continuerà soltanto la gestione dei progetti finanziati nei suoi sette anni di esistenza.
La Commissione europea, gli Stati membri e le Associazioni industriali che hanno dato vita ad ECSEL stanno preparando un nuovo programma, denominato Key Digital Technologies (KDT) che dovrà continuare le attività di ECSEL sino al 2027.
Gli obiettivi principali perseguiti da ECSEL sono stati:
ECSEL è implementata tramite l'omonima l'Impresa Comune (JU) che
è stata costituita con decisione del Consiglio europeo del 6 maggio
2014. I membri fondatori della JU sono la Commissione Europea, gli
Stati membri o associati che ne hanno fatto richiesta (tra cui
l'Italia) e le associazioni industriali no profit ARTEMISIA, AENEAS
ed EPOSS che riuniscono tutti i soggetti industriali europei che ne
fanno richiesta.
La JU ECSEL ha definito un Programma strategico pluriennale di
ricerca (
MASP) da cui è stato derivato, anno dopo anno, il Programma di
lavoro annuale (
Work Plan) che ha definito le tematiche di ricerca da
supportare con i bandi annuali.
I progetti selezionati tramite bandi pubblici annuali sono stati
cofinanziati dagli Stati membri e dalla Commissione europea secondo
un rapporto medio complessivo 1:1, per ogni euro investito dagli
Stati membri, la Commissione aggiunge un altro euro dai fondi di
Horizon 2020.
Bando 2020
Nel 2020 la JU ECSEL ha pubblicato un bando suddiviso nelle tre
sezioni ECSEL-2020-1-IA, ECSEL-2020-2-RIA ed ECSEL-2020-3-RIA
IMI-ECSEL.
Il MIUR ha impegnato un budget pari a 2,5 milioni di euro, nella
forma di finanziamento in contributo alla spesa (fondo perduto) a
valere sul fondo FIRST, successivamente incrementato a 2.832
milioni di euro, per le sezioni ECSEL-2020-2-RIA ed
ECSEL-2020-3-RIA IMI-ECSEL. Il bando ECSEL-2020-1-IA è stato
finanziato dal MISE
I progetti a partecipazione italiana ammessi al finanziamento sono:
Bandi 2019
Nel 2019 la JU ECSEL ha pubblicato i bandi ECSEL-2019-1-IA ed
ECSEL-2019-2-RIA, quest'ultimo era suddiviso in tre sezioni
distinte.
Il MIUR ha impegnato in via prioritaria per il bando
ECSEL-2018-2-RIA e, in subordine, per il bando ECSEL-2018-1-IA un
budget pari a 2,5 milioni di euro, nella forma di finanziamento in
contributo alla spesa (fondo perduto) a valere sul fondo
FIRST.
I progetti a partecipazione italiana ammessi al finanziamento
sono:
Eleggibilità
nazionale 2019
Bandi 2018
Nel 2018 la JU ECSEL ha pubblicato i bandi ECSEL-2018-1-IA ed
ECSEL-2018-2-RIA.
Il MIUR, nell'ottica di una sinergia tra fondi nazionali e fondi
PON, ha impegnato in via prioritaria per il bando
ECSEL-2018-2-RIA e, in subordine, per il bando ECSEL-2018-1-IA
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha riservato un
budget di 15 milioni di euro per il
bando ECSEL-2018-1-IA.
I progetti a partecipazione italiana ammessi al finanziamento
sono:
Bandi 2017
Nel 2017 la JU ECSEL ha pubblicato i bandi ECSEL-2017-1-IA ed
ECSEL-2017-2-RIA.
Il MIUR, nell'ottica di una sinergia tra fondi nazionali e fondi
PON, ha impegnato in via prioritaria per il bando
ECSEL-2017-2-RIA e, in subordine, per il bando ECSEL-2017-1-IA
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha riservato un
budget di 10 milioni di euro per il
bando ECSEL-2016-2-IA mentre le Regioni Emilia Romagna,
Lombardia, Piemonte e Sicilia hanno impegnato un budget pari a 1,1
milioni di euro.
I progetti a partecipazione italiana ammessi al finanziamento
sono:
Documenti di riferimento bandi 2017:
Bandi 2016
Nel 2016 la JU ECSEL ha pubblicato i bandi, ECSEL-2016-1-RIA ed
ECSEL-2016-2-IA.
Il MIUR, nell'ottica di una sinergia tra fondi nazionali e fondi
PON, ha impegnato in via prioritaria per il bando
ECSEL-2016-1-RIA e, in subordine, per il bando ECSEL-2016-2-IA:
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha riservato un
budget di 16 milioni di euro per il
bando ECSEL-2016-2-IA, mentre la Regione Lombardia ha
impegnato un budget pari a 1,6 milioni di euro.
I progetti a partecipazione italiana ammessi al finanziamento
sono:
Documenti di riferimento bandi 2016:
Bandi 2015
Nel 2015 sono stati pubblicati i bandi ECSEL-2015-1-RIA ed
ECSEL-2015-2-IA
Il MIUR ha impegnato ha impegnato in via prioritaria per il
bando ECSEL-2015-1-RIA e, in subordine, per il bando
ECSEL-2015-2-IA un budget pari a 2,5 milioni di euro, nella forma
di contributo alla spesa (fondo perduto) e 5 milioni nella forma di
credito agevolato.
I progetti a partecipazione italiana ammessi al finanziamento
sono:
Documenti di riferimento bandi 2015:
Bandi 2014
Nel 2014 sono stati pubblicati i bandi ECSEL-2014-1-RIA ed
ECSEL-2014-2-IA
Il MIUR ha impegnato 4 milioni di euro, nella forma di contributo
alla spesa (fondo perduto) e 8 milioni nella forma di credito
agevolato.
I progetti a partecipazione italiana ammessi al finanziamento
sono:
Documenti di riferimento bandi 2014:
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Responsabili MUR
Aspetti di natura internazionale:
Ing. Aldo Covello
Ufficio VIII della Direzione Generale per il coordinamento, la
promozione e la valorizzazione della ricerca
Delegato MIUR nel Governing Board e Public Authorities Board di
ECSEL
e-mail: aldo.covello@miur.it.
tel. 06 9772 6465
Aspetti di natura nazionale:
Dott. Vincenzo Di Marco
Ufficio II della Direzione Generale per il coordinamento, la
promozione e la valorizzazione della ricerca
Responsabile del Procedimento Istruttorio
e-mail: vincenzo.dimarco@miur.it
tel. 06 9772 7727
Pagina a cura di:
Direzione generale dell’internazionalizzazione e della comunicazione - Ufficio III
Largo Antonio Ruberti n. 1 – 00153 Roma
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