Ricerca Internazionale

Salta menu Navigazione principale Salta il Motore di Ricerca Interno

CHIPS JU

L'Impresa comune CHIPS JU è stata creata a partire dalla precedente Key Digital Technologies (KTD JU), con il Regolamento (EU) 2023/1782 del Consiglio del 25 luglio 2023. Essa avrà il compito di fornire sostegno finanziario alle azioni finanziate nel quadro dell'iniziativa "Chips per l'Europa" definita dal Regolamento (EU) 2023/1781, ricorrendo a qualsiasi strumento o procedura previsti nell'ambito di Orizzonte Europa o del programma Europa digitale.

L'impresa comune CHIPS JU dovrà destinare all'iniziativa "Chips per l'Europa" un importo massimo di 2,875 miliardi di EUR. Di tale importo 1,450 miliardi saranno destinati ad attività di sviluppo delle capacità per gli obiettivi operativi da 1 a 4 (sotto riportati) e 1,425 miliardi di EUR per attività di ricerca e innovazione connesse agli stessi obiettivi operativi. Ulteriori 1,3 miliardi di EUR saranno destinati ad attività di ricerca e innovazione non contemplate dall'iniziativa (Non-initiative) in continuazione delle attività svolte dalla precedente KDT JU.

L'obiettivo generale dell'iniziativa "Chips per l'Europa" è di realizzare lo sviluppo di capacità tecnologiche su larga scala e sostenere attività di ricerca e innovazione correlate, lungo tutta la catena del valore dei semiconduttori nell'Unione, per consentire lo sviluppo e la diffusione di tecnologie dei semiconduttori all'avanguardia, di tecnologie dei semiconduttori di prossima generazione, di tecnologie quantistiche all'avanguardia e l'innovazione delle tecnologie consolidate, con il risultato di rafforzare le capacità di progettazione avanzata, di integrazione dei sistemi e di produzione di chip nell'Unione e di aumentare in tal modo la competitività dell'Unione. L'iniziativa contribuisce inoltre al conseguimento della transizione verde e digitale, in particolare riducendo l'impatto climatico dei sistemi elettronici, migliorando la sostenibilità dei chip di prossima generazione e rafforzando i processi dell'economia circolare, contribuisce a posti di lavoro di qualità nell'ecosistema dei semiconduttori e affronta i principi della sicurezza fin dalla progettazione che difendano dalle minacce per la cibersicurezza.

L'iniziativa "Chips per l'Europa" persegue i seguenti cinque obiettivi operativi:

  • obiettivo operativo 1: sviluppo di capacità avanzate di progettazione per le tecnologie integrate dei semiconduttori;
  • obiettivo operativo 2: potenziamento delle linee pilota esistenti e sviluppo di nuove linee pilota avanzate in tutta l'Unione al fine di consentire lo sviluppo e la diffusione di tecnologie dei semiconduttori all'avanguardia e di tecnologie di semiconduttori di prossima generazione;
  • obiettivo operativo 3: sviluppo di capacità tecnologiche e ingegneristiche avanzate per accelerare lo sviluppo innovativo di chip quantistici all'avanguardia e delle tecnologie dei semiconduttori correlate;
  • obiettivo operativo 4: istituzione di una rete di centri di competenza in tutta l'Unione potenziando le strutture esistenti o creandone di nuove;
  • obiettivo operativo 5: realizzazione di attività, da descrivere collettivamente come attività del fondo per i chip per facilitare l'accesso al finanziamento del debito e al capitale proprio, anche fornendo chiari orientamenti, in particolare per le start-up, le scale-up, le PMI e le piccole imprese a media capitalizzazione nella catena del valore dei semiconduttori, attraverso un meccanismo di finanziamento misto a titolo del Fondo InvestEU e tramite il Consiglio europeo per l'innovazione.

Bandi Non-Initiative 2025

Nel 2025, il MUR finanzia il bando CHIPS JU 2025 RIA, pubblicato dalla CHIPS JU (https://www.chips-ju.europa.eu/CallsByCategory/?cname=920810001), esclusivamente con fondi a valere sulle disponibilità del Programma Nazionale "Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027" (ERDF).

Tali fondi potranno essere utilizzati soltanto per il finanziamento di beneficiari localizzati nelle 7 Regioni target del PN RIC FESR 2021-2027 (Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna). È altresì richiesta la presenza di almeno una impresa.

Il finanziamento massimo concedibile ai partner italiani per progetto è pari ad € 1.500.000.

Per maggiori dettagli sui criteri di ammissibilità nazionale e sulle condizioni di finanziamento si può consultare l' Avviso integrativo nazionale.

I partner italiani che richiedono fondi al MUR devono obbligatoriamente presentare una domanda integrativa al MUR tramite la piattaforma web https://banditransnazionali.mur.gov.it entro il 17 settembre 2025 alle ore 17.00. La mancata presentazione della domanda di finanziamento, l'assenza sulla stessa di rituale sottoscrizione del legale rappresentante o di chi sia abilitato alla firma in virtù di procura speciale alla firma, ovvero altro atto normativamente riconosciuto utile allo scopo, sono motivi di esclusione dal finanziamento e determineranno l'automatica ineleggibilità del soggetto richiedente.

Persone di contatto:

Aldo Covello: aldo.covello@mur.gov.it

Irene Guglielmo: irene.guglielmo@mur.gov.it

 

 

 

Bandi 2024

I bandi 2024 della CHIPS JU sono stati completati e sono stati selezionati i seguenti progetti con partecipanti italiani, richiedenti fondi al MUR:

GENESIS - Politecnico di Milano, Leonardo SpA, STMicroelectronics Srl. Università di Roma Tor Vergata, Università di Catania

HiPower 5.0 - Ideas and Motion Srl, Politecnico di Torino

MOSAIC - Infineon Technologies Italia S.r.l., Politecnico di Milano

NextArc - Aitek SpA, Eurotech SpA, Seta SpA, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma

Maggiori dettagli su questi progetti e sui finanziamenti ammessi possono essere trovati nel decreto di Presa d'Atto aggiornato

I criteri di eleggibilità e le regole di finanziamento nazionali sono riportate nell'Avviso integrativo nazionale.

I risultati della valutazione dell'eleggibilità dei partner che hanno richiesto fondi al MUR sono  consultabili qui

 

 

 

 

Salta il menu dei Contenuti del sito

Pagina a cura di:
Direzione generale dell’internazionalizzazione e della comunicazione - Ufficio III
Largo Antonio Ruberti n. 1 – 00153 Roma
Privacy